Sabato, 23 Giugno 2012 16:53

Trunzu ri malafiura

Quel qualcosa inopportunamente detta o fatta da un individuo in una data circostanza e che lo rende agli occhi degli altri un torsolo di frutto in equilibrio precario. La conseguenza principale è l’infusione nell’individuo in questione dell’ardente desiderio di possedere la capacità di teletrasporto in qualsiasi altro luogo che non sia quello in cui attualmente si trova. Tra questi luoghi, il più gettonato sembra essere il nucleo terrestre per potersi incenerire immediatamente o essere schiacciato dal suo peso specifico!

Martedì, 15 Aprile 2014 19:44

Truscia (o truscitedda)

Risultato finale del metodo di packaging siculo utilizzato dal proprio parentado per confezionare cibi da asporto volti alla sopravvivenza nutrizionale dello schietto siculo fino al successivo baccanale domenicale. Tale tecnica ha il fine di rendere impossibile il deterioramento del suo contenuto in caso di disastro nucleare.

Tale preparazione consta di diverse e delicate fasi di avvolgimento e conservazione degli alimenti la cui struttura emula quella delle scatole cinesi ed il cui risultato finale apparirà come un innocuo sacchetto di plastica o una tovaglia i cui lembi esterni vengono legati tra loro senza far sospettare che in realtà per raggiungere l’agognato alimento ci vorrà l’intervento di Arsenio Lupin.

Giovedì, 12 Luglio 2012 17:41

Tu vivi u beddu litru

Dicesi ad individuo che non riesce a muoversi autonomamente, ma necessita di carburante etilico ( almeno un litro al metro) che lo porta a sfidare la forza di gravita' e utilizzare il moto ondoso per sostare sulla terra. Quando si e' in compagnia di tale individuo, durante una libagione, e' consigliato non optare per il pagamento alla "romana".

Giovedì, 24 Aprile 2014 19:18

Tutta sustanza

Ossessione che colpisce abitualmente il genere femminile siculo (mamme, zie, nonne) relativa alla consistenza di cui devono obbligatoriamente dotarsi gli alimenti somministrati alla propria prole. Infatti tale nutrimento, per essere degno di svolgere tale funzione, deve essere di origine controllata sicula e deve avere una tale densità da riuscire a rimanere nell'organismo siculo per almeno una settimana.

Il genere femminile siculo mette in pratica la definizione filosofica di “sostanza” che si traduce in “ciò che sta sotto”. Infatti in una semplice e innocua polpetta sicula, si nascondono e concentrano elementi che possono soddisfare da un punto di vista nutritivo uno stato di media grandezza.

 

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