U Caravigghiaru
Individuo titolare di impresa di vendita al dettaglio che scambia l’acquirente siculo per il sultano dell’Oman proponendogli la vendita di un oggetto il cui valore proposto è talmente sproporzionato al valore effettivo che il riluttante compratore reagisce con la tipica espressione "ta po' tenere" pensando che con la stessa cifra potrebbe comprarsi almeno 100 pani ca meusa.
U curtigghio
Mezzo di diffusione siculo di notizie assolutamente superflue che riguardano sempre faccende altrui. Funziona come il telefono senza fili o l’antico tam tam africano per cui la notizia finale arriva sempre accresciuta di particolari fantasiosi e succulenti che la trasformano in un grande evento. Il luogo dove si genera e si diffonde la notizie era anticamente il cortile che separava le case le une dalle altre, oggi sono le finestre e i balconi limitrofi.
U immurutu 'nmienzu a via, u sò immu un su talia
"U immurutu 'nmienzu a via, u sò immu un su talia" (di Sabrina Giuliano): antico proverbio siciliano paragonabile al "bue che dice cornuto all' asino". Si dice di un individuo dedito ad evidenziare esponenzialmente gli altrui difetti osservando tali elementi con m...aniacale attenzione mentre sono dediti all'attività ricreatoria di passeggio, non prestando VOLUTAMENTE attenzione ai propri difetti: l'individuo infatti, al pari di un IMMURUTU, che nota l'IMMU appena accennato delle altre persone (e talora nemmeno esistente), non guarda minimamente il proprio immu ben più accentuato di quello degli altri passeggiatori.
U Parra Parra
Illusionista siculo che autoproclama di possedere grandi doti di coraggio nel compiere grandi imprese ma che al momento in cui gli si chiede di metterle in pratica, magicamente sparisce dalla faccia della terra per poi ricomparire nel momento in cui le sue promesse son diventate leggenda (cioè quando non se le ricorda più nessuno).
