Gli innumerevoli utilizzi del termine Minchia:
Minchia: Let. organo sessuale maschile siculo.
Minchia esclamativo e con la i strascicata (“Miiiiiiinchia!): esclamazione di stupore e meraviglia riguardo ad un evento che ci ha lasciato immobile come un membro eretto.
Sta Minchia: rafforzativo del precedente uso, quando l’immobilità ha colpito oltre che i nostri arti anche le proprie parti intime.
Minchia senza esclamativi e strascichi a volte la sillaba “mi” cade (“nchia…”): intercalare siculo interposto ad ogni sillaba di ogni singola parola in qualsiasi discussione, viene utilizzato al posto del “cioè”.
A Minchia: azione di qualità scadente poiché invece di usare gli strumenti idonei per portarla a termine si è utilizzato il proprio membro che in quella occasione non era pertinente facendo assumere all'esito dell'impresa la forma di tale organo.
Minchione: individuo i cui neuroni non risiedono nel cervello ma nelle sue parti basse. A causa di cio' e' costretto a compiere azioni poco intelligenti.
Minchiata: discorso o azione da stupidi – cosa poco importante da fare - prodotto scadente, malfatto contestualizzato in Sicilia.
Minchia di mare: 1) Lett. Oloturia o cetriolo di mare 2) fig. se vedete come è fatta una oloturia non ci sarebbe bisogno di spiegarlo, per tutti gli altri, cosa inutile di cui non si conosce nemmeno l’origine e l’utilizzo.
Coppola di minchia: rafforzativo di “una benemerita minchia”: indica il niente, il nulla totale per cui invece di indicare il membro maschile per intero, ci si riferisce solo ad una parte di esso per sminuire maggiormente il fatto.
Martedì, 24 Luglio 2012 07:09