U pitittu mi fa acito
Stato fisico siculo che si verifica quando non viene introdotto nell’esofago alcun alimento per più di un ora. Tale privazione provoca una vera e propria ribellione tra i succhi gastrici che attaccano dall’interno lo stesso individuo costringendolo URGENTEMENTE a provvedere di colmare tale carenza.
U poittatori r'attasso
Sciamano siculo esperto in magia nera che suole elargire moniti non richiesti su situazioni altrui invocando forze al di sopra della nostra volontà e influenzando l’andamento del destino verso una direzione sempre tragicamente negativa. Poiché tale individuo riesce sempre nella sua impresa raggelando il suo interlocutore, i siculi, ogni volta che lo incontrano, istintivamente sono impossessati da altra forza in genere positiva che lo spingono a toccarsi violentemente le parti basse sperando di poter deviare la direzione del destino in suo favore.
U Rifàrdio
Virus che assale improvvisamente, inspiegabilmente e reiteratamente (può trasformarsi in una malattia cronica) l'individuo siculo che inizialmente acconsente a qualsiasi proposta fattagli, apparendo anche eccessivamente entusiasta e dando per certo la sua partecipazione (ma si' tuttu luocco? 'Nca certo chi vignu!). Tuttavia, nel momento in cui l'individuo dovrebbe mettere in pratica i buoni propositi, il virus lo colpisce e gli uccide il neurone della voglia, stimolando il neurone della lagnusìa e costringendolo a tirarsi indietro all'ultimo istante tramite giustificazioni inverosimili (tipo rapimenti da parte di alieni).<
U Scacciu
Frutta secca sicula che si distingue anche in "calia" e "semenza" comprendente ceci tostati, semi di zucca, arachidi e pistacchi cioè tutto cio' che ha una buccetta solida da poter rompere con i denti. Tale alimento si suole consumare durante grandi eventi, come festini patronali et similia, per uccidere la noia nell'attesa spesso prolungata dei fuochi d'artificio ma soprattutto viene utilizzato per tenere sempre in movimento la mandibola evitando così crisi di astinenza da cibo poichè il siculo necessita di nutrirsi ogni circa due ore.