U Tempu Ri Mali Vistuti
La mezza stagione sicula, dove il tempo atmosferico, tra un equinozio ed un solstizio, muta al variare dell'umore di un lunatico (e viceversa). Ciò comporta che, nel giro di 24 ore, si susseguono tutte e quattro le stagioni, portando il siculo a vestirsi a sfoglia di cipolla, cioè da barbone con 2000 vestiti addosso, accoppiando colori e capi che mai si sarebbero voluti incontrare, e portando il carnevale per le strade della città in tempi non sospetti.
U Tuidduni
Individuo siculo i cui neuroni sono in pausa pranzo perenne. A causa di ciò, egli reagisce tardivamente (e il più delle volte non risponde proprio) a qualsiasi stimolo esterno che implica l'utilizzo delle sue capacità intellettuali. Durante il tempo impiegato per rispondere a tale impulso (almeno dieci minuti), nel loro cervello appare il cartello di “intervallo” in cui si susseguono l'uno dopo l'altro tutti i luoghi più belli della Sicilia facendogli assumere l'espressione di ebete come se stesse ammirando tali bellezze paesaggistiche.
U Veimme Tagghiarinu
Condizione fisica di individuo per natura famelico che, reclamando la necessità ogni mezz'ora di ingerire abbondanti quantità di alimenti, da la colpa del suo perenne stomaco vacante a povero e inconsapevole organismo parassitario. L'individuo si trasforma in cannibale quando raggiunge lo stadio di "Mi manciassi puru attia".
Un ci scassare i cabbasisi
Dicesi a individuo talmente irritante da indurre i testicoli altrui ad una mutazione genetica facendoli intirizzire dal fastidio sino a ridursi alle dimensione di un cappero per poi disintegrarsi di fronte alla pesantezza di tale creatura.