Domenica, 16 Dicembre 2012 11:18

Il Toco

Individuo mitologico che rappresenta una deità sicula, essendo un creatura perfetta, dal fisico asciutto e sempre alla moda. frequenta solo ambienti dove “ci sono tutti” basta che siano in lista e dove i buttafuori al suo solo apparire, si spostano come le acque del mar rosso per farlo passare, davanti naturalmente ad un migliaio di attonite persone che erano in fila da ore. Ha uno stuolo di donne e uomini al suo seguito tale da apparire agli essere comuni come un Pastore con il suo gregge. E' sempre al telefono, sta sempre parlando con qualcuno, questo mentre beve un drink, danza, fuma una sigaretta e flirta con la bona di turno. Ha il potere factotum del polipo. La sua compagna di vita è una, nessuna e centomila, perché lui è Il Toco, il dio amatore che ama tutte (le bone) e non può deludere nessuna. Non si sa che lavoro realmente faccia nonostante si presenti come avvocato, imprenditore ecc, perché non si spiega come abbia il tempo di frequentare tutti i grandi eventi siculi anche fino a tarda notte per poi svegliarsi l'indomani mattina e affrontare tranquillamente una giornata lavorativa per buscarsi il pane. Ma lui è un dio ed ha il dono dell'ubiquità... oppure è un figlio di papà e fintanto che il papà campa...

Venerdì, 13 Luglio 2012 10:02

Il Totuccio

Individuo maschile siculo dotato di canotta bianca che porta i segni dei pasti della settimana precedente come un quadro di Pollok, pantaloncini girocollo per coprire panzonello sporgente, ciabatte aperte con calzettoni bianchi, collanazza d’oro che si inpincia nel petto villoso a trucioli, anellazzo d’oro sul mignolo. Generalmente lo si ritrova in qualsiasi luogo dove c’è da “pistiare”, la mattina presto dal Meusaro, nella mezza mattinata dal Panellaro, a pranzo al Billino per l’arrostuta di carne, alle tre del pomeriggio soprattutto in estate dallo Stigghiolaro, per l’aperitivo dal Polparo, la sera seduto su una sedia a sdraio davanti la porta di casa e accanto il Mellone Agghiacciato e i Babbaluci

Lunedì, 20 Maggio 2013 19:40

In mienzu a na strata

Luogo tipicamente trinacriota in cui si radunano i siculi carenti di possibilità economiche e che eleggono, per volontà propria o di altri, i viali cittadini come dimora abituale (soprattutto serale).

Lunedì, 20 Agosto 2012 19:53

Insivare

Cospargere oggetto commestibile di nostro particolare gradimento di liquido prodotto dalle nostre ghiandole salivari al fine di marcare il nostro territorio su di esso e allontanare il più possibile l'idea da parte di qualsiasi altro individuo del desiderio di assaggiarlo.

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