Chi ti facissi acitu
Formula orale magica che ha la funzione di trasformare in succhi gastrici gli alimenti ingeriti, passati e futuri, di individuo perturbatore dell’altrui serenità in modo da provocargli bruciori di stomaco come se si fosse trangugiato acido muriatico piuttosto che il proprio agognato pasto.
Chi ti mangiasti u vocabbolario?
Sinonimo di "parra potabbile", dicesi ad individuo saccente che manifesta in maniera eccessivamente fastidiosa la sua capacita di sproloquiare con termini incomprensibili ad un normalissimo essere umano tanto da suscitare l'atroce sospetto di aver ingerito l'intera enciclopedia treccani che, risultando particolarmente indigesta, fa risalire dallo stomaco fino alla bocca i termini in essa contenuti.
Chi ti si siccasseru i cannaruozza (quannu parri ri mia)
Potente maledizione sicula che, solo pronunciandola, provoca verso il denigratore (u sparlettieru) inaridimento improvviso della trachea in modo da impedire la fuoriuscita dal suo orifizio della favella non gradita.
Chiattidda
Parassita umanoide siculo la cui fastidiosa esistenza è fondata sull’attaccamento fisico e psicologico ad altro individuo. Codesto essere ha la capacità di corrodere lentamente il sistema nervoso tramite la sua voce irritante che si trasforma a lungo andare in uno stridio di unghia sulla lavagna, e di provocare una caduta degli zebedei a causa della sua persistente presenza all'interno del nostro circolo vitale.
