Espressione istintiva che parte da orifizio di mamma alla vista della propria prole ormai emancipata (cioè che è andata a vivere da sola) trascorso un certo periodo di tempo dalla loro ultima visita (che possono essere due giorni, una settimana o un mese, oltre queste scadenze il sopracitato parentado viene disconosciuto).
Tale affermazione ha lo scopo di sottintendere che durante la lontananza non si ha avuto una alimentazione adeguata anche se in realtà la propria progenie è ingrassata di 10 kg. Questa visione distorta della realtà è causata da un danno alla retina che avviene proprio nel momento in cui la propria figliolanza lascia la casa natìa per cui nella mente dei genitori si imprime l’immagine perenne del proprio figlio/a in versione anoressica.