Botta ri sale
Makumba sicula che consiste in breve formula orale di mal augurio nei confronti di individuo di cui si auspica il decesso per improvvisa cristallizzazione in composto chimico/siculo molto diffuso. L'identità dell'oggetto di tale makumba viene volontariamente celata agli altri ( a cu sacciu io) in modo tale che se realmente dovesse avverarsi... si può usare la classica controformula di discolpa: " iu un sacciu nianti".
Brunellu
Animale siculo appartenente alla famiglia dei rettili, caratterizzato dalla capacità di mutare aspetto, colore, opinione, vessillo politico o credo religioso a secondo dell’ambiente in cui si trova per ottenere dei vantaggi. Inoltre è dotato di una lingua retrattile che opportunamente viene usata per leccare il deretano del potente di turno al fine di ingraziarlo. Tale creatura si riconosce per il suo aspetto viscido e per i suoi occhi che invece di fissarti, roteano alla ricerca dell’essere dominante del territorio in cui si trova.
Bussola/Bussola dietro
Formula Magica rivolta verso autista di autobus, equivalente dell'arabo "apriti sesamo", che ha la funzione di liberarci dall'aria asfissiante dell'ambiente chiuso e stipato di tale mezzo di locomozione per aprirci verso un nuovo mondo farto di smog e auto che ci tagliano la strada. Tuttavia, affinché tale formula abbia effetto, il tono di voce deve superare la barriera del suono oltre che la barriera dei trecento passeggeri che ci separano dall'autista, il nostro unico possibile salvatore.
C'è pìcca ì fari!
Filosofia autofatalista sicula che porta l'individuo trinacriota ad accettare ciò che gli sta accadendo con rassegnazione poiché non trova alternative per opporsi al proprio destino. Quindi, se si vive in un isola (la Trinacria) in cui ad ogni angolo di strada si è investiti da odori e visioni invitanti di fritture e arrustute, le diete hanno la medesima durata della vita di una farfalla (un giorno) poichè “c'è pìcca i fari, s'avi a manciari”!
