Ma cu mu fici fari
Domanda esistenziale sicula rivolta a tutte le divinità esistenti volta ad individuare quale "pezz i coinnuta" tra di loro tiene le fila PROPRIO del suo destino e perché non gli ha impedito di compiere azione (detta anche "benemerita minchiata") che prevedibilmente (dalla divinità) ha avuto esiti negativi.
Ma vitti petri petri
Dicesi quando raggiungi uno stato di instabilità fisica, dovuta ad impresa ardua et rischiosa come avventurarsi in trazzere nei pizzi di montagna o suggere una quantità spropositata di bevanda ad alto tasso alcolico. Tali eventi pongono nella visuale sicula non tanto l'orizzonte che dovrebbe estendersi davanti al suo sguardo, ma piuttosto il suolo dove dovrebbero posarsi i propri piedi e tuttavia ci si trova appiccicata la propria faccia!
Malaminnitta
"Malaminnitta" (di Sabrina Giuliano): dicesi della fine che fa un oggetto/pietanza che l' individuo palermitano utilizza (in caso di oggetto) pur non essendone all' altezza (vedere la voce ESSERE UNA CATAPRASIMA) o prepara (in caso di alimento) ben olte la misura da lui umanamente consumabile . Tale precoce usurpamento dell' oggetto, o non consumo culinari, viene detto MINNITTA, da qui l'espressione "FARE MALA MINNITTA".
Maluchiffari
Dicesi quando un individuo siculo viene attanagliato da un improvviso attacco di noia dovuto a mancanza di attività interessanti da svolgere decidendo di inventarsene di nuove volte a scartavetrare gli zebedei altrui intrattenendo i malcapitati in discussioni o attivita' superflue nei momenti meno opportuni. Quest'ultimi preferirebbero "rumpirisi i scagghiuni ni scuogghi" piuttosto che subire tale abusi.
