Lunedì, 26 Gennaio 2015 11:37

Fàri càriri a faccia 'ntierra

Stato di mutazione genetica riguardo ad una situazione talmente imbarazzante da causare uno scivolamento del volto verso il basso fino ad andarsi a schiantare al suolo. Tale trasformazione ha lo scopo di preservare la dignità del siculo occultandogli identità e connotati in modo da non risultare più riconoscibili in futuro.

 

 

Lunedì, 26 Gennaio 2015 11:37

Brunellu

Animale siculo appartenente alla famiglia dei rettili, caratterizzato dalla capacità di mutare aspetto, colore, opinione, vessillo politico o credo religioso a secondo dell’ambiente in cui si trova per ottenere dei vantaggi. Inoltre è dotato di una lingua retrattile che opportunamente viene usata per leccare il deretano del potente di turno al fine di ingraziarlo. Tale creatura si riconosce per il suo aspetto viscido e per i suoi occhi che invece di fissarti, roteano alla ricerca  dell’essere dominante del territorio in cui si trova.

 

 

Lunedì, 26 Gennaio 2015 11:37

Mòviti Fermu

Espressione vocale la cui intensità evocativa ha la capacità di creare una perturbazione nell'animo del siculo a cui è rivolta. Il cervello trinacriota, colpito da tale potente ossimoro, invia stimoli contradditori verso i muscoli che, destabilizzati dall’indecisione se  rimanere immobili o meno, entrano nel panico e, “pì na manu”, reagiscono autoimprimendosi un moto oscillatorio sul posto.

 

 

Lunedì, 26 Gennaio 2015 11:37

Betta Cuntrariusa

Dinastia di creature trinacriote la cui capostipite e tale Zà Betta, caratterizzate dal medesimo gene denominato  “strurusoma” che si eredita di generazione in generazione. Tale tara genetica causa nel siculo, appartenente a tale albero genealogico, l’istinto incontrollabile di dire o fare il contrario di quello che gli si chiede senza alcun motivo tangibile se non tangere la sensibilità altrui al fine di rompergli i “cabbasisa”.

 

 

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