Esclamazione dovuta a reazione a qualcosa che ha talmente impressionato il siculo che lo può portare a rendere partecipi gli altri del contenuto giornaliero del proprio stomaco. La prima "A" parte con una tonalità bassa quasi muta, accompagna da espressione schifiltosa, per poi acuirsi successivamente dopo la pronunzia della "I" quando cresce l'orrore e la consapevolezza per cio' che si è visto.