Sabato, 15 Dicembre 2012 20:33

Il Tascio

Il "Tascio" è colui che è colpito da una forma di daltonismo estetico che origina dal cervello per poi intaccare gli altri organi che controllano i cinque sensi portando il siculo di qualsiasi genere ed età ad essere inabile a discernere il bello dall'orrendo e ad invertire totalemnte ogni canone estetico. E' l'unica malattia che si tramanda culturalmente e non geneticamente.

Tale malattia danneggia prima di tutto il cervello costringendo il siculo ad assumere atteggiamenti per loro ritenuti eroici ma ritenuti riprovevoli dal senso comune e civico. Ogni critica nei loro confronti è ritenuta manifestazione di invidia, perchè non è da tutti riuscire a pronunciare ruttando una frase di senso compiuto ed è azione degna di lode anche se si fa durante un banchetto di matrimonio. I neuroni vengono ulteriormente danneggiati dall'uso di gel e lacche per capelli che rendono la loro chioma della stessa consistenza del prato sintetico utilizzato nei presepi.

Danneggia successivamente gli occhi, rendendoli incapaci di percepire il proprio abbigliamento come atroce e creandogli l'illusione di apparire davanti allo specchio come Venere o Adone. Infatti non si capacitano dei continui due di picche che ricevono nelle loro frequenti fasi di abbordaggio costringendoli ad accoppiarsi tra loro simili.

Danneggia poi le orecchie, portandoli a percepire rumori assordanti monosinfonici (unzunzunz) come paradisiaca melodia dai molteplici accordi (ecco perchè devono assolutamente sentire la musica ad un volume talmente alto da sentirsi anche su Marte)

Danneggia l'olfatto, portandolo a percepire odori forti (come tre quintali di colonia o sudore lasciato a macerare sulla pelle per giorni) come soavi aromi, "picchì l'omo avi a ciarare".

Danneggia infine la funzione del linguaggio facendolo esprimere tramite monosillabi o come dei codici fiscali: "c pssmo cnscre? cuscì! ke mca ha n sgrtta?"

Tale malattia è ormai arcinota come "Tasciume"

 

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